Bordano
Piccolo comune del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine con 786 abitanti con una superficie di quasi 15 chilometri quadrati. Ha un'altitudine variabile tra i 220 metri sul livello del mare del capoluogo ed i 1500 metri della sommità del Monte San Simeone
Storia
La prima citazione di Bordanium si ha in un documento dell'anno Mille, ma in realtà esistevano già in questa zona strade di epoca romana e punti strategici di probabile origine pre-romana. Il territorio di Bordano ed Interneppo dipese per lungo tempo ecclesiasticamente dalla Pieve di Cavazzo, ma dal 1506 fu ceduto alla Magnifica Comunità di Venzone. Condivise quindi in seguito le sorti della zona gemonese, dall'amministrazione veneta a quella francese, a quell'austriaca e quindi a quella italiana. Durante la prima guerra mondiale, ebbero una forte eco le vicende del Monte Festa, sovrastante l'abitato d'Interneppo: presso il fortino, eroico teatro di battaglia nella strenua difesa del territorio, furono ospitati numerosi soldati italiani fuggiti dalla prigionia nemica, con il fondamentale appoggio ed aiuto della popolazione locale. Oltre al triste copione di miseria, morte e deportazione, condiviso con molte altre località del Friuli e dell'Italia intera, durante la seconda guerra mondiale, nel luglio 1944, Bordano patì una quasi completa distruzione dovuta ad una rappresaglia nazifascista, nonché lo sfollamento degli abitanti per far posto alle popolazioni cosacche che invasero queste zone. Poco più di 30 anni dopo il Comune, già duramente provato dalla piaga dell'emigrazione, fu di nuovo distrutto dai sismi del maggio e del settembre 1976. Il Comune è stato insignito della Medaglia d’oro al merito civile.
Da vedere
Casa delle Farfalle - sorge al centro del paese, ed è un vero e proprio museo vivente di questi insetti. La casa, dove si riproducono oltre 400 specie di farfalle tra le più belle del mondo, è divisa in tre grandi giardini: amazzonico, afro-tropicale e indo-australiano. All'interno si possono vedere tutti gli stadi di sviluppo delle farfalle da uovo a bruco, da crisalide a farfalle.
Chiesa parrocchiale di S'Antonio da Padova a Bordano risaliva al XVIII secolo; quasi completamente rifatta alla metà dell'Ottocento, aveva tre navate ed era decorata con affreschi fine Otto o inizio Novecento. Distrutta dal terremoto, la chiesa è stata ricostruita su progetto dell'architetto Gino Marco Pascolini di S. Daniele. Vetrate di Arrigo Poz.
Murale mitologico dedicato al ciclismo Italiano - e situato ovest del paese alla strada per Interneppo.
Parrocchiale di S. Martino a Interneppo - era una costruzione di semplice fattura, ristrutturata alla fine dell'Ottocento su disegno di Girolamo D'Aronco di Gemona cui si deve anche il campanile con terminazione neogotica. All'interno della chiesa affreschi del gemonese Giovanni Battista Brollo nel soffitto. Si presenta come un blocco edilizio compatto, distribuito su due livelli; a pianta quadrata, è circondato su due lati da un porticato grande quanto l'edificio.
Chiesetta di S. Simeone - sul monte omonimo, che per successive ricostruzioni ha perso tutti i caratteri di vetustà insieme alle tracce d'affresco che ancora nei primi anni del nostro secolo si vedevano.
Come arrivare
In auto: autostrada A23 della Carnia, uscita Gemona-Osoppo, segue statale Pontebbana verso Gemona; superato Trasaghis, al ponte Braulins indicazioni per Bordano.
In aereo: aeroporto Regionale Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari.