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Bassano Romano

Comune di Bassano Romano si trova in provincia di Viterbo, della regione Lazio, con 4.712 abitanti. Fa parte del Servizio Associato di Vigilanza della Bassa Tuscia. Sorge sulle pendici settentrionali dei Monti Sabatini a 360 mt. sul livello del mare. Il comune è ai confini con la provincia di Roma. Il territorio, principalmente collinare, è immerso in un ambiente ricco di vegetazione lussureggiante, caratterizzata principalmente da alberi secolari di faggi, castagni e querce.

Storia

Le origini sono datate attorno all'anno 1000, quando compaiono i primi agglomerati urbani al fine dello sfruttamento delle risorse naturali. Nel 1160 Enotrio Serco, ricco possidente terriero, decide di costruire quello che poi diventerà un palazzo principesco con affreschi di illustri artisti. Nel 1482 papa Sisto VI assegna agli Anguillara, famiglia patrizia romana, il "Foedus Bassani"; la crescita di Bassano subisce però un'accelerazione solo a partire dal 1595, anno in cui, attraverso una concessione di papa Clemente VIII, viene ceduto alla famiglia Giustiniani, mercanti genovesi. Nel 1605 Bassano viene eretto a marchesato e prendono inizio molti lavori per la costruzione di una casina di caccia, di granai, una chiesa e del ponte delle Vaschie. Nel 1644, con bolla di papa Innocenzo X, il feudo di Bassano viene eretto a principato e iniziano così le visite del papa e di altri principi, tra cui Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra. Nel 1735, proveniente da Siena, si trasferisce con la famiglia il maestro di maiolica artistica Bartolomeo Terchi. Nel 1799 i francesi, che per mezzo di Napoleone hanno creato in Italia la Repubblica Romana, si scontrano per ben quattro volte con gli insorti. Nel 1854 il principato di Bassano passa dai Giustiniani agli Odescalchi. Durante il secondo conflitto mondiale, Bassano è teatro di duri scontri tra le forze naziste di occupazione e gli Alleati.

Da vedere

Complesso di San Vincenzo Martire - l'attuale complesso di edifici è il risultato delle costruzioni avvenute negli anni '40 del XX secolo, come aggiunta alla chiesa preesistente, finita di costruire invece nella prima metà del XVII secolo per volere di Vincenzo Giustiniani proprio questa struttura è senz'altro quella di maggior rilievo. L'interno presenta una semplicità quasi disarmante: le pareti sono prive di affreschi e solamente decorate con semplici stucchi, ma non c'è da meravigliarsi di questo stile così spoglio, in quanto la chiesa, inizialmente, era destinata a semplice mausoleo della famiglia Giustiniani.

Chiesetta di Santa Maria dei Monti - non molto distante dal centro storico, ma situata anch'essa in una posizione decisamente panoramica e molto vicina al parco del Palazzo Giustiniani, troviamo questa chiesetta eretta nel XV secolo su di un piccolo colle.

Chiesa di San Gratiliano - la chiesa del patrono si trova al centro della zona in cui i cittadini bassanesi sono soliti ritrovarsi. La collocazione non è ovviamente casuale. Il santo però apparve in sogno e ordinò di portare la sua testa nella cittadina di Bassano. All'interno troviamo numerosi affreschi, tra i quali, degni di nota, senz'altro quelli riguardanti le vicessitudini del santo; sono presenti anche delle pregevoli grottesche.

Chiesa della Madonna della Pietà - costruita attorno alla prima metà del '600, si trova alla fine del caratteristico borgo di San Filippo Neri. La facciata è semplicissima e non presenta decori architettonici. Tuttavia l'interno rappresenta un'eleganza e una raffinatezza eccezionali. Il soffitto ligneo è affrescato con l'ascensione di San Filippo Neri e gli stemmi della famiglia Odescalchi, che cancellarono quelli preesitenti della famiglia Giustiniani. L'altare è molto elegante, anche se non ridondante, e racchiude l'immagine della Madonna della Pietà, alla quale tutti i bassanesi sono molto devoti: la chiesa fu infatti dedicata alla Madonna della Pietà all'inizio del XIX secolo.

Chiesa di Santissima Maria Assunta - l'attuale chiesa è il risultato degli ampliamenti terminati nel 1703 sulla base di una struttura quattrocentesca, come si nota osservando stampe antecedenti a quella data e anche la struttura, lo stile e la composizione architettonica della chiesa stessa. La facciata si presenta semplice e rifinita, alla cui sommità si trovano due campanili contenenti un tempo delle pregiate campane di bronzo, poi sottratte dalle truppe tedesche durante il secondo conflitto mondiale; al centro dei due campanili si erge la statua marmorea della Assunta. L'altare principale è un trompe-l'oeil e contiene il quadro dell'Assunta, che colpisce per la delicatezza delle linee e dei colori. All'interno della chiesa parrochiale sono contenute anche le reliquie dei santi Luciano e Gratiliano.

Chiesa della Madonna del Canale - questa piccola chiesetta si trova in quella che oggi è la piazza del mercato, situata proprio in basso allo sperone tufaceo dove sorge il borgo. In un piccolo angolo appartato si può scorgere questa stanzetta che nelle sue essenziali dimensioni ho per molto tempo costituito un rifugio per gli animi degli abitanti e dei contadini di quella zona, dove prima passava un piccolo corso d'acqua. Al suo interno infatti si possono scorgere degli oggetti preziosi, dono delle genti che desideravano ricevere una grazia dalla Madonna.

Palazzo Giustiniani-Odescalchi - è questa la struttura più importante e affascinante del borgo di Bassano Romano, dimora estiva della famiglia Giustiniani e in seguito di quella Odescalchi. L'ingresso principale si trova nella piazza sulla quale si affaccia anche la chiesa parrocchiale ed è costituito da una massiccia porta in legno, fiancheggiata da quattro busti in peperino che sorreggono altrettante teste in marmo, risalenti all'epoca romana. Al suo interno si possono scorgere dei palchi in legno, prima tappezzati da drappi e utili ad ospitare il pubblico nobile, e un ampia platea alla quale si accede per mezzo del cortile, riservata a tutto il popolo.

Parco del Palazzo Giustiniani-Odescalchi - la sua realizzazione risale agli inizi del '600, a opera di Vincenzo Giustiniani, che era rimasto molto colpito dai parchi presenti nei palazzi francesi e inglesi. A questo spendido parco si accede per mezzo di un ponte che lo collega al Palazzo Giustiniani-Odescalchi e al termine del quale si trovano due eleganti rampe di scale, che racchiudono un ninfeo, prima circondato da statue di ogni genere. Segue poi un giardino all'italiana, le cui condizioni sono purtroppo oggi di totale degrado; dal palazzo si poteva scorgere un tempo anche la casina di caccia, per mezzo di un lunghissimo viale, tuttora esistente, ma ricoperto dalla fitta vegetazione.

Come arrivare

In treno: linea Viterbo - Roma San Pietro, stazione di Capranica - Sutri a 5 Km.

In auto: A1 verso Roma, uscire a Orte e imboccare la Superstrada per Viterbo: uscire a Vetralla e proseguire per Roma; dopo 13 km girare a dx seguendo le indicazioni per Bassano Romano.

Tipologie