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Latera

Làtera è un comune in provincia di Viterbo, della regione Lazio, con 1.023 abitanti e ha una superficie di 22,6 chilometri quadrati. Sorge a 508 metri sopra il livello del mare. E situtata in una posizione decisamente particolare: confinante con la Toscana a nord, precisamente col comune di Pitigliano, è molto vicina al Lago di Bolsena a est, distante pochi chilometri pur non facendo parte alcuna spiaggia del territorio comunale. La popolazione è dedita principalmente all'agricoltura, alla pastorizia e all'artigianato locale.

Storia

Origini del nome più accreditata lo fa derivare dal latino later-lateris che significa mattone, portando a giustificazione le notizie storiche, di autori latini e medioevali, su una cava di pietra e fornace presente nel territorio di Latera, della quale si conserva oggi solo il nome Pietraia. La presenza umana nel territorio di Latera fin dall'età Neolitica è stata dimostrata dal ritrovamento di insediamenti preistorici nel lago di Mezzano. Si susseguirono poi le civiltà appenninica, protovillanoviana, villanoviana e nell'ambito di quest'ultima quella Etrusca. Latera era situata al centro della federazione delle 12 città Etrusche. Da qui le ipotesi della collocazione del Fanum Voltumnae proprio presso il lago di Mezzano, suffragata anche dal nome di una località 'Voltina' non lontana dall'abitato. Divenuta Romana seguendo le sorti dell'Etruria, il territorio di Latera ha restituito molte testimonianze di questo periodo storico: cippi, monete, iscrizioni; una di queste con la scritta "Villa Traiani" può far pensare che qui vi fosse una villa dell'Imperatore Traiano.
Con la fine dell'Impero Romano di Occidente anche il nostro territorio fu sottoposto alla sottomissione da parte degli Ostrogoti prima e dei Longobardi dopo. Sono pervenute a noi tracce di Latera e del suo castello già dal 1100 circa. Tuttavie la storia principale di questo piccolo comune è molto legata alla famiglia Farnese. Comune indipendente più volte razziato e conquistato nel 1200, è nel 1408 che il Papa Gregorio XII concede il vicariato a Ranuccio Farnese di Latera e dell'omonimo paese accanto, costituendo così un Ducato indipendente da quello limitrofo di Castro. I Farnese regnarono fino al 1650 circa, costruendo l'ancor presente Palazzo Ducale sulla piazza della Rocca accanto alla chiesa di San Clemente. Tradizione vuole che la dinastia Farnese sparì dal paese per l'intervento di un coraggioso calzolaio appena maritato che, contrario all'abuso imposto dal Signore di Latera, il quale doveva ricevere in dono la prima notte di nozze con la sposa appena maritata, salì a palazzo e lo uccise. Latera fu testimone della Campagna garibaldina per la liberazione di Roma del 1867.

Da vedere

Museo della Terra - è un museo inaugurato a Latera nel 1999 da Luigi Poscia, che contiene circa 1.500 oggetti della vita contadina ormai desueti e, per la maggior parte, sconosciuti alla maggior parte delle persone. È situato in fondo al paese, in un vecchio granaio appartenuto in passato a dei monaci del monte Amiata.

Chiesa di San Clemente - affonda le sue radici in tempi remotissimi. L'attuale Chiesa Parrocchiale fu ricostruita nel 1598 dietro incoraggiamentio dei Duchi Mario e Ferrante Farnese. La facciata presenta linee semplici e sobrie con portale finestrone e rosone in pietra basaltina di stile rinascimentale. Il campanile risale al 1789, progettato dall'architetto Ridolfi il cui stile ricorda quello del Borrominiano. L'interno a tre navate ha capitelli, cornicioni e pilastri settecenteschi. Ai lati dell'altare maggiore sono dipinti in alto i primi compatroni di Latera: San Pancrazio e San Macario. Entrando a destra si trova una tela con la Madonna del Carmine e San Carlo; seguono San Giovanni decollato, la Madonna del Rosario, un crocifisso su tela e Sant'Angelo martire.

Borgo medievale - sicuramente il luogo più suggestivo da visitare a Latera è il borgo medievale, con le sue viuzze, gli scorci panoramici, i colori delle case con le loro forme rimaste quelle per secoli.
La dimensione uomo, la cordialità e l’ospitalità della popolazione locale non possono non colpire il passante e il turista per caso. Le prime case risalgono al Medioevo quando, a ridosso del Castello, sorsero le modeste abitazioni delle classi più povere: piccoli artigiani, contadini, servi. Ai piani inferiori si trovano cantine, cellai e stallette; ai piani superiori, ai quali si accede mediante una scaletta esterna si trovano le stazne di abitazione.

Chiesa di San Rocco - costruita, probabilmente, intorno al 1400, e nasce come voto fatto durante la peste che, in quegli anni, mieteva centinaia di vittime. È per questo, probabilmente, che fu da sempre intitolata a San Rocco, Patrono degli appestati. La chiesa, di modeste dimensioni, vanta un singolare altare in marmo, monoblocco, sovrastato da un pregevole affresco del Santo che, con l'indice della mano destra, indica una ferita sul ginocchio, ed un cagnolino bianco seduto vicino. Recentemente la chiesa stata al centro di una minuziosa opera di restauro.

Come arrivare

In auto: da Roma, via Cassia fino al km 119,700 tra Bolsena e Acquapendente e deviazione per Grotte di Castro e Latera.

Tipologie