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Mileto

Comune della Calabria, in provincia di Vibo Valentia, con 7.152 abitanti e ha una superficie di 34,9 chilometri quadrati. Il comune è a pochi chilometri da Vibo Valentia. Sorge a 365 metri sopra il livello del mare. Confina con i comuni di Dinami, Filandari, Francica, Ionadi, San Calogero, San Costantino Calabro, Candidoni, Serrata.

Storia

Le origini di Mileto risalgono al periodo della Magna Grecia, fondata dai greci di Mileto dell'Asia estromessi da Dario. Di certo sappiamo che Mileto venne fondata dai Normanni e fortificata da Ruggero I allorchè fu elevata a capitale regionale dei Normanni. Per le epoche precedenti sono stati rinvenuti i resti di una villa romana del II sec. d.C. è sede di diocesi fin dall'XI secolo, quando proprio Ruggero I il Normanno ottenne la fondazione dell'episcopato dal pontefice Gregorio VII. La diocesi di Mileto, la prima di culto latino nel meridione d'Italia, dopo che i bizantini e il culto greco avevano sostituito il culto romano, acquisì notevole importanza nei secoli anche grazie alla sua vastità e ai privilegi fondativi di cui era portatrice. Nel 1986, dopo circa 900 anni di storia, il Vaticano decise di scorporare dalla diocesi le parrocchie poste in Provincia di Reggio Calabria e di unificare le diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea in una sola, con sede in Mileto, il cui vescovo è stato fino al giugno del 2007 Mons. Domenico Tarcisio Cortese, ed attualmente è Mons. Luigi Renzo.

Economia

Le entrate economiche del paese di Mileto provengono in gran parte dal settore terziario. Sul territorio, inoltre, sono presenti numerose aziende avicole che esportano i propri prodotti. In espansione anche la floricoltura in serra. Da segnalare, infine, la presenza di alcuni stabilimenti di maglieria. Per quanto riguarda l'artigianato a Mileto rimane soltanto un abile modellatore che lavora la creta con il tornio.

Da vedere

Museo Statale di Mileto - è stato istituito nel 1997 su iniziativa di Monsignor Domenico Tarcisio Cortese, Vescovo di Mileto, e delle autorità politiche locali per la necessità di sistemare e valorizzare l’enorme patrimonio artistico cittadino. Ospitato nel Palazzo Vescovile, opportunamente restaurato ed adeguato, conserva molti dei reperti della Mileto antica. L'esigenza di realizzare il Museo Statale di Mileto nasce soprattutto da due ragioni fondamentali. La prima di ordine più locale riguarda essenzialmente la necessità di dare una definitiva sistemazione e valorizzare l'enorme patrimonio artistico di Mileto. La seconda ragione di validità più generale è basata sull'attuale consapevolezza di creare una rete museale sull'intero territorio regionale, che garantisca, oltre alla massima fruibilità delle opere d'arte cui è connessa una funzione altamente educativa, una certa sicurezza contro i furti e non ultimo il continuo monitoraggio dello stato di conservazione delle opere stesse.

La Cattedrale - l’attuale edificio sacro, dedicato a San Nicola, è recente, del 1930, edificato sulla chiesa costruita nel secolo XIX e demolita dopo i terremoti del 1905 e 1908. Imponente e severa, la nuova chiesa rispecchia lo stile romanico, fedele all’antica tradizione di Mileto. La facciata è divisa in tre parti da quattro pilastri a sostegno di un coronamento a piccole arcate a tutto sesto, che continua nelle due ali laterali a spiovente. I portali sono tre, ognuno sormontato da una lunetta con affrescati i simboli dell’Eucaristia; sul centrale, con colonne e copertura a timpano, un gran rosone polilobato, composto da dodici colonnine a raggiera. Sulla destra, l’alto ed elegante campanile, alleggerito da belle trifore e con copertura a cuspide; è nel cortile della Curia, staccato dal corpo della chiesa, e vi sono murati alcuni frammenti in marmo, raffiguranti la Madonna con i Santi e un Cavaliere. L’interno è a croce latina, con atrio e tre navate, separate da due ordini di sei colonne ioniche, a sostegno di spessi architravi, e pavimento in marmo bianco, con riquadri ed intarsi policromi. Nell’atrio, alcuni pezzi, murati, del sarcofago di Ruggero il Normanno, recuperati dal primitivo edificio medioevale.

Santuario di Santa Maria della Cattolica - fu ampliata verso la fine del XIX secolo, e la torre campanaria, decorata con bifore e coronamento con mensole ad archetti, è del 1930.L’impianto richiama lo stile romanico, con la facciata in pietra a faccia vista, ripulita pochi anni fa dall’intonaco che la ricopriva. L’ingresso è molto semplice, affiancato da una serie di lesene poco appariscenti che, con le finestre a lunetta, sono gli unici elementi decorativi. L’interno è a tre navate divise da pilastri e conserva un altare maggiore il cui basamento è formato da quattro mensole in marmo bianco, decorate con volute e medaglioni.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Mileto è necessario percorrere l'A3 Salerno - Reggio di Calabria, uscire allo svincolo di Dinami - Mileto ed immettersi sulla Strada Provinciale. Distanza da Vibo Valentia 12 km.

In treno: Mileto è servita dalla locale stazione ferroviaria.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Lamezia Terme.

Tipologie