Dovera
E un comune lombardo, in provincia di Cremona, con circa 3.485 abitanti. Il territorio comunale confina con quello di Lodi.
Storia
Nel comune di Dovera, si ha notizia della presenza di insediamenti romani per il ritrovamento di due sepolture nella frazione di Roncadello. Oggi Dovera, comprende diversi nuclei abitati che in passato ebbero una loro autonomia. Per quanto concerne il capoluogo, sappiamo che verso il 1000 era infeudato ai signori di Arzago, parenti di Ariberto d'intimiano, Arcivescovo di Milano, il quale li introdusse a Cremona. Il secondo signore di Cremona fu Buoso da Dovara, quel Buoso citato da Dante nell'Inferno, alla cantica XXXIII, versetti 115 - 117, per aver tradito Manfredi. Alla morte di Buoso da Dovara le sostanze della sua famiglia passarono in eredità ai Gonzaga, in quanto la figlia di Buoso, Anna, sposò Filippino Gonzaga nel 1322. Nei secoli XI e XV Dovera appartenne, probabilmente, al contado di Treviglio e quindi sotto il governo dei Duchi di Milano. Dopo la Pace di Lodi del 1454, Dovera rimase aggregata allo Stato di Milano.
Da vedere
Il Monastero dei Santi Cosma e Damiano - risale, alla prima metà del XII secolo. Nel 1169 il papa Alessandro III accolse il monastero sotto la sua protezione, concedendogli ampi privilegi ed esenzioni. Il rapporto diretto con la Santa Sede garantì al monastero assoluta autonomia ed indipendenza, anche dal vescovo diocesano, il quale all’interno del monastero poteva svolgere solo funzioni strettamente religiose.Il monastero era esentato dal pagamento delle decime, l’unica tassa prevista era un censo annuo di dodici monete milanesi da pagare direttamente alla Santa Sede.
Il Santuario della Madonna del Pilastrelo - l'edificio è costituito dal Santuario chiamato Chiesa dei Santoni una costruzione risalente al XIV secolo in stile trecentesco dalle linee gotiche semplici e lineari e dal Santuarietto eretto in commemorazione di un'apparizione Mariana che secondo la tradizione guarì una giovane sordomuta, il pilastro dove la Madonna apparve divenne il luogo attorno al quale la chiesa fu costruita.
Come arrivare
In auto: dista 53 chilometri da Cremona, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.