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Hotel Cirò, Agriturismo Cirò, Bed and Breakfast Cirò

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Cirò

Comune della Calabria, in provincia di Crotone, con 3.614 abitanti e ha una superficie di 70,2 chilometri quadrati. Si affaccia sul mare Jonio. Sorge a 351 metri sopra il livello del mare.

Storia

Il paese era racchiuso nel castrum fortificato dove si sentiva efficacemente tutelato dagli assalti nemici. Nell'XIII sec. gravi lotte dinastiche funestarono il regno di Napoli conteso tra Svevi e Angioini. Cirò fu teatro di una sommossa fomentata da un suo cittadino Rinaldo di Ypisicron, altro antico nome di Cirò, un valoroso guerriero, energico e risoluto. La città fu espugnata nel 1269 e i ribelli pagarono con la vita la ribbellione alla causa angioina. Inpadronitosi del regno di Napoli, Carlo d'Angio investì di feudi e signorie molti nobili francesi che erano venuti in Italia al suo seguito. Cirò, terra tra le più importanti contava allora 3616 abbitanti è fu concessa da Re Carlo a Giovanni di Montfort. Alla sua morte il feudo passò da un feudatario all'altro fino a quando il 18 ottobre 1390 la baronia di Cirò passò a Niccolò Ruffo, potente conte di Catanzaro e marchese di Crotone. Il 14 ottobre 1496 Re Federico concedeva la contea di Santa Severina, unitamente ad altri paesi, tra cui Cirò, ad Andrea Carafa, della potente famiglia napoletana dei Carafa della Spina. Agli inizi del XVI sec. la configurazione del centro storico era ormai delineata: accanto alle poche vie principali come via Cremissa, via Marconi, via Vallone, corso Lilio, via Nicotera, via Colombo, via Garibaldi e via Casoppero, lungo le quali si elevano la maggior parte dei palazzi signorili, c'era una ragnatela di vicoli con case addossate l'una all'altra a causa della necessità di utilizzare la ridotta area edificabile disponibile entro le mura di cinta, essendo vietato costruire fuori di esse per motivi di sicurezza. Nel agosto del 1806, dopo ben settecento anni di dominio esoso e di dispotico dei baroni che si alternarono alla guida del feudo di Cirò sin dal periodo Normanno-Svevo e seguito nel periodo Angioino, aragonese, spagnolo e borbonico, cessava il regime feudale. L'ultima feudataria di Cirò fu Maria Antonia Spinelli, la cui famiglia tenne il feudo per più di duecento anni, dal 1569 al 1806.
Gli Spinelli, al contrario di altri feudatari che li avevano preceduti, amavano soggiornare a Cirò e abitavano nell' antica fortezza normanna, ora Castello Sabatino, che trasformarono in dimora gentilizia.

Come arrivare

In auto: da Crotone attraverso la SS106. Distanza da Crotone 40 Km.

In aereo: L'aeroporto più vicino è il S.Anna di Crotone. 

Tipologie