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Melissa

Comune della Calabria, in provincia di Crotone, con 3.245 abitanti e ha una superficie di 50,9 chilometri quadrati. Sorge a 256 metri sopra il livello del mare. Il clima temperato è tipico dell’area ionica, le precipitazioni sono limitate quasi esclusivamente ai mesi invernali, l’umidità, elevata nelle zone costiere, si mantiene nei valori normali nella zona collinare. Confina a nord con i comuni di Cirò e di Cirò Marina, a nord-ovest con il comune di Carfizzi, ad ovest con il comune di S. Nicola dell’Alto ed a sud con i comuni di Casabona e di Strongoli. 

Storia

I primi documenti sono del 1200 ma la sua stroria risale a molti anni prima come provano alcuni ritrovamenti di cocci di pavimentazione risalente all'epoca romana. Ricordata da Ovidio nella metamorfosi, sembra essere fondata da Melisseo, il re di Creta. Secondo altri il nome deriva dal greco Melissa - ape o miele, come testimoniano le api del suo stemma; secondo altri, ancora, sulla fama di cui godeva la maga Melissa. Il Comune di Melissa si estende dall'entroterra collinare fino alla costa dove si trova la frazione Torre Melissa, piccola ma significativa località turistica che deve la sua notorietà alla Torre Aragonese nelle cui prossimità si è sviluppata, nonchè alle spiagge bianche che caratterizzano la costa. Presso la Torre Aragonese si trovano sia il museo della civiltà contadina, una finestra aperta sugli antichi mestieri che venivano svolti dai calabresi nell'800 nei primi del '900, nonchè il Centro di ricerca della cucina tipica calabrese.

Da vedere

Chiesa di San Francesco di Paola - conserva al suo interno, in una nicchia chiusa da vetri, una suggestiva scultura in legno di carpino risalente al 1850, di rilevante valore artistico, raffigurante S. Francesco di Paola.

Chiesa di San Nicola - dedicata al patrono del paese, risale alla prima metà del XVI sec.. Il campanile non è accorpato alla chiesa ma si erge prepotente di fronte ad essa con orologio e due campane. L'interno è messo in risalto da pareti murarie decorate, da capitelli multiformi in volture ioniche e fogliami. Numerose le sculture in legno e gesso, stuccate e dipinte, protette in teche di vetro, di chiaro valore devozionale. La scultura di San Nicola, nella nicchia dell'altar maggiore, risale al XVIII - XIX sec..

Chiesa di Santa Maria dell'Assunta - situata nel centro storico, con facciata estremamente semplice e con tipico tetto a capanna a due spioventi. Questa chiesetta oggi è purtroppo chiusa al culto ed adibita ad attività sociali, tutti i suoi arredi sacri sono stati trasferiti nella parte più recente dell'abitato. La nuova chiesa di Santa Maria dell'Assunta è stata consacrata nel 1990.

Chiesa della Madonna dell’Udienza - il santuario, lungo mt. 20 e largo 6, reca oltre allo stemma gentilizio, un bel rosone, di particolare importanza sono anche l'acquasantiera e i paliotti dell'altare risalenti al 1700. Il camposanto fu istituito per legge negli anni sessanta, quando si stabilì di inumare i defunti, che fino a quell'epoca venivano sepolti in un locale sottostante la Chiesa di San Giacomo. Il culto alla Madonna dell'Udienza è comune anche agli abitanti d'origine albanese. Alla chiesa è annessa un’abitazione per gli eremiti addetti al servizio religioso.

Come arrivare

In aereo: l'aeroporto più vicino è il "S.Anna" di Crotone.

Tipologie