Anacapri
Comune della Campania, in provincia di Napoli, con 5.844 abitanti e ha una superficie di 6,4 chilometri quadrati. Sorge a 275 metri sopra il livello del mare, nella parte occidentale dell'isola di Capri, nel golfo di Napoli, su di un altopiano montuoso che culmina con il monte Solaro.
Storia
Le sue origini sono antichissime, e sono riferibili, con molta precisione, alla dominazione greca dell'isola. Solo nel IX secolo si trova traccia del nome di Angri, in documenti del Codice Diplomatico Cavese che fanno riferimento ad esso come sito geografico piuttosto che come nucleo urbano vero e proprio. Ciò non significa che prima dell’età medievale non esistessero insediamenti abitativi nel territorio. Le importanti scoperte archeologiche, avvenute soprattutto nell’ultimo decennio, hanno mostrato la presenza, già durante l’età romana, di insediamenti di tipo paganico, costituito cioè da un addensarsi di vari cascinali ed appezzamenti poderali. Con il passare dei secoli, il nucleo centrale, quello della terra di Angri, che oggi costituisce il ‘centro storico’, è andato man mano sviluppandosi, fino a fare della città un territorio di transito, un anello di congiunzione importante tra Napoli e Salerno.
Da vedere
Chiesa di San Michele - con il suo famoso pavimento in maioliche, è uno dei più pregevoli esempi di tutta la produzione settecentesca napoletana.
Chiesa di San Michele ad Anacapri - uno degli esempi più importanti del settecento napoletano, fu costruita nel 1719. L'aspetto che più colpisce della Chiesa è il singolare pavimento di Leonardo Chiaiese, realizzato in mattonelle di maiolica. Il pavimento, ben conservato, non è calpestabile; una passerella di legno, che percorre il suo perimetro, permette di apprezzarne i dettagli. Ritroviamo strani animali: un leone, un elefante, un coccodrillo, persino un unicorno, dipinti così come la gente dell'epoca immaginava che fossero.
Castello Doria - ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo degli angresi il monumento più importante del paese. Difficile è datare con esattezza l’epoca di costruzione del Castello, che solo nel corso dei secoli ha assunto l’aspetto attuale. L’edificio ha subito numerose modifiche ed adattamenti ai vari stili architettonici delle epoche passate. A causa del terremoto del 1980 il Castello fu dichiarato inagibile, e solo nel 1988, dopo un lavoro di restauro durato ben quattro anni, è tornato ad essere la sede del Comune.
Chiesa si San Giovanni Battista - l’Abbazia monumentale di San Giovanni Battista fu eretta nel 1302, su un preesistente tempio del 1100, da Vincenzo Caiazzo, comandante di cavalleria del Conte Orsini.
La chiesa presenta una pianta a croce latina con 3 navate ed 8 cappelle laterali. All’interno una tribuna in legno sorregge un organo polifonico in legno dorato con 3000 canne di stagno argentato che nasconde interamente la parte interna della facciata; dietro il monumentale altare maggiore, l’abside accoglie un prezioso Coro in stalli lignei. Al di sotto della cripta interrotta esiste un ossario al centro del locale. Nella sagrestia è conservato uno stupendo Crocefisso del 1300. L’edificio abbaziale, che affaccia su piazza San Giovanni, è costituito da 3 piani e si conclude con la piccola torre dell’orologio, opposto all’angolo occupato dal campanile.
Grotta Azzurra - celebre in tutto il mondo per le acque che assumono una colorazione azzurro intenso.
Villa di Axel Munthe - appartenuta al medico svedese che qui visse gran parte della sua vita, conserva gli oggetti raccolti dallo studioso e ospita anche una riserva naturale da cui si gode una spettacolare vista sul mare.
Come arrivare
In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.
In auto: Autostradale A1 Milano - Napoli.