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Caivano

E un comune della Campania, provincia di Napoli, con 36.966 abitanti e ha una superficie di 27,1 chilometri quadrati. Sorge a 27 metri sopra il livello del mare, alla destra dei Regi Lagni, canali nati dalla bonifica del fiume Clanio, nel cuore della pianura campana. Il comune è a pochi chilometri da Napoli. Ospita una delle maggiori aree industriali dell'Italia meridionale, concepita in stretta correlazione con quella della vicina Marcianise, nella frazione di Pascarola.

Storia

Ritrovamenti archeologici fanno risalire ad epoca osca i primi insediamenti abitativi; furono gli Etruschi, nel VI secolo a.C., che effettuando bonifica del paludoso territorio di Caivano, ne resero possibile l'abitabilità. Nel IV secolo avanti cristo si insediarono i Sanniti. Con la dominazione Romana il territorio veniva suddiviso in grandi latifondi patrizi, da cui lo stesso significato del nome, maggiormente accreditato, che fa derivare Caivano da fundus Calvanium - proprietà della famiglia Calvanium. Solo nel XII secolo, con l'aumento della popolazione inizia a circolare come Caivanum. Con i Normanni diviene asservita ad Aversa. La dimensione feudale pare risalire al XIII secolo e, sia pure affrancandosi da Aversa, rimane pur sempre inglobata in più ampi territori, subendo numerosi passaggi ereditari e vendite senza mai assurgere a ruoli di primissimo piano. Con l'invasione longobarda la zona appartenne al principato di Benevento e Caivano fu forse sottoposto a S. Arcangelo, all'epoca villaggio fortificato longobardo a sua volta dipendente dal gastaldato di Suessula. Il territorio fu oggetto di centuriazione sia all'epoca dei Gracchi che in età augustea. Con la fondazione di Aversa da parte dei Normanni, il nostro centro, la cui esistenza è attestata da documenti scritti a partire dal X secolo, divenne uno dei suoi casali. Agli inizi del '300 fu fortificato e divenne feudo indipendente, unico tra i centri del territorio aversano a non essere un casale di Aversa. Alfonso di Aragona occupò Caivano, per conquistare il regno di Napoli, che era circondato da mura, dovette assediare di persona per ben tre mesi il forte castello, ottenendone alla fine la resa a patti. Il castello di Caivano è anche menzionato in un documento del 1432 in cui si parla della consegna delle fortificazioni di Capua. Inutilmente gli aversani chiesero a re Alfonso di Aragona il ritorno di Caivano sotto il loro diretto dominio. Fino al XVI secolo Caivano fu il più popoloso dei centri ricadenti sul territorio dell'antica Atella, per cedere poi il passo ad Afragola, Frattamaggiore e poi anche ad Arzano e Casoria. Caivano apparteneva alla Diocesi Atellana e con la costituzione della Diocesi Aversana passò a tale nuova diocesi.

Da vedere

Chiesa di San Pietro - si trova in Piazza del Plebiscito.

Chiesa di Santa Barbara- si trova in Piazza del Plebiscito.;

Chiesa di Sant'Antonio da Padova - si trova in Piazza del Plebiscito.

Palazzo marchesale Cimino - edificato alla fine del XVIII secolo.

Da vedere

In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

In auto: l'A1 Napoli - Roma, la distanza da Napoli è di 18 km.

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