Locri
Comune della Calabria, in provincia di Reggio Calabria, con 12.997 abitanti e ha un superficie di 25,62 Kmq. Si affaccia sul mare Jonio. E' sede del Museo Archeologico Nazionale. Confina con Siderno, Gerace, Antonimina, Portigliola. Si trova a 7 metri sopra il livello del mare.
Storia
Dopo la conquista romana di Locri Epizephiri e a seguito sia delle scorrerie saracene e turche che della piaga della malaria, il sito fu progressivamente abbandonato, trasferendosi gli abitanti verso le più sicure colline dell'entroterra dove sorse Gerace. Nel XIX secolo, col ritorno della popolazione verso le zone costiere e grazie anche all'avvento della ferrovie, si sviluppò l'abitato di Gerace Marina, frazione appartenente al comune di Gerace. Gerace Marina acquistò sempre più importanza col trasferimento, da Gerace, di alcune importanti strutture amministrative e commerciali e la nascita e lo sviluppo di importanti attività commerciali ed industriali. Gerace Marina divenne comune autonomo nel 1905. Nel 1934 il comune di Gerace Marina cambiò dominazione e assunse l'attuale nome di Locri. Locri nel corso del XX secolo assunse il ruolo di centro amministrativo e culturale del territorio circostante, ospitando numerosi uffici e istituti di istruzione superiore.
Da vedere
Museo Nazionale - al Km. 95 della SS. Jonica 106 (E-90) si trova il palazzo del Museo di Locri Epizephiry. Costruito dall’architetto Giovanni De Franciscis ed aperto al pubblico nel 1971 inizialmente come Antiquarium, divenne Museo Nazionale nel 1998. Esso illustra e descrive la città antica e il suo territorio, dalla preistoria all’età romana, le divinità e la vita quotidiana degli antichi locresi.
Momumento Caduti - in piazza Re Umberto tra le ville e il palazzo comunale primeggia il monumento ai caduti di Gerace Marina nella prima guerra mondiale. Fu inaugurato nel 1926. Il gruppo bronzeo allestito dallo scultore romano Torquato Tamagnini è composto da una base piramidale in travertino sormontata da un’area recante un fante vestito in divisa d’epoca, con la testa ed il braccio appoggiato alla base dell’ara stessa; dov’è s’erge una figura femminile in peplo (la vittoria) con il braccio destro proteso in alto, nella cui mano stringe una fiaccola. Nell’altra mano appoggiata al seno stringe una piccola palma.
Monumento a Nosside - l’opera bronzea rappresenta l’ipotetica figura della poetessa magno-greca locrese Nosside, ed è opera dello scultore Tony Custureri. Posto sulla piazzetta del lungomare al centro della conca marina che va da Capo Zefirio a Punta Stilo, è indicativo della centralità, ieri politica, oggi ideale, strorico-culturale, della Locride, la cui battigia - piace pensarlo – fu certamente anche da Nosside percorsa a piedi nudi immersi tra la sabbia ed acqua cercando, nello spazio, guardando l’orizzonte, la via per cui inviare a Mitilene il messaggio di saluto a Saffo dicendo con orgoglio che anche Locri aveva un figlia cara alle Muse.Il monumento è ubicato sulla P.zza del Lungomare.
Fontana Marmorea - il caratteristico manufatto in marmo bianco di Carrara è opera dei Lagomarsino di Massa Carrara. Essa si compone di una conca centrale poligonale, di quattro colonnine angolari munite di maschere leonine dalla cui bocca escono getti d’acqua, ed una colonna centrale sovrastante. La grande fontana si trovava originariamente in Piazza Giulio Scaglione dove era stata fatta impiantare nel 1938 dal Potestà di Locri Avv. Alessandro Lo Schiavo, successivamente fu restaurata e trasferita in Piazza Alcide De Gasperi.
Come arrivare
In auto: Autostrada A3 Napoli - Reggio di Calabria - Direzione Sud Uscita di Rosarno Km 435 / Direzione Nord Uscita di Rosarno Km 60; Proseguimento per Superstrada Jonio - Tirreno SS 281, 40 Km, Uscita Marina di Gioiosa Ionica, proseguimento per 5 Km lato sud direzione Reggio di Calabria - Strada Statale 106 Taranto - Reggio di Calabria.
In treno: Stazione Ferrovie dello Stato di Locri.
In aereo: Aeroporto di Lamezia Terme (Km 120); Aeroporto di Reggio di Calabria (Km 100 ); Aeroporto di Crotone.