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Acquavena

E una citta della provincia di Salerno, nel pieno del Parco Nazionale del Cilento, è frazione del comune Roccagloriosa, da cui dista circa 3 km . E' sito alle falde del Monte Bulgheria, a 415 metri sopra il livello del mare, conta attualmente circa 800 abitanti.

Storia

Le origini di Acquavena risalgono al VI secolo D.C. , quando molti immigrati orientali, al tempo delle guerre gotiche, venuti al seguito di Narsete nel 553, sbarcati nel Golfo di Policastro e nella spiaggia di Palinuro.In effetti occupata la Valle del Fiume Mingardo, gli invasori si ripararono nelle grotte del Monte Bulgheria, rifugio sicuro dalle invasioni barbariche e dalle incursioni dei pirati. Queste grotte, che ancora oggi esistono, furono vere e proprie "celle" ed abitazioni provvisorie, ove si celebravano i sacri riti, grazie all'opera ricostruttiva ed educativa dei monaci "italo-greci", che costituirono, intorno al 1000 D.C., piccoli "cenobi" di comunità religiose. Con il tempo si formarono i "casali", dipendenti dal grande "Borgo di Roccagloriosa", punto strategico e nodo viario greco, romano e medioevale. Ancora oggi esistono tracce di queste vie di comunicazione, note ai viandanti ed ai cacciatori di tutti i tempi. Per esse, specialmente nel Medioevo, passarono gli agricoltori, i vescovi, i monaci ed i santi, come S. Nilo da Rossano.Dopo circa un secolo, Acquavena, che si era unita a Celle nel 1810, dopo la caduta della feudalità in seguito alle leggi eversive, passò di nuovo a con Roccagloriosa nel 1831, mentre Celle formò un unico comune con casae di Poderia, al quale si era unita nel 1812.Le origini del nome "ACQUAVENA" risalgono alle molte falde acquifere sorgenti ai piedi del Monte Bulgheria. Il terreno ove è posta la cittadina Acquavena è pendente verso la Valle del Mingardo, che dà nome all'attuale Comunità Montana. In passato gli abitanti vivevano di agricoltura e pastorizia, oggi invece gran parte sono immigrati per lavoro.

Da vedere

Due chiese, una è la parrocchiale, dedicata alla Madonna del Carmelo - eretta nel 1630 e restaurata circa 30 anni fà; l'altra è la Potentissima, posta un pò fuori del centro abitato ed alle cui spalle è sito il cimitero.

Chiesa della Potentissima - ha un campanile alto circa 50 metri, è stata eretta presumibilmente nel 1500, restaturata varie volte e messa a nuovo nel 1992. Esiste altresì una cappella nel rione San Martino che risale al secolo XVIII.

Parrocchia di Acquavena - in origine restò alle dipendenze dei Parroci e del Clero di Roccagloriosa, data la piccolezza del villaggio, come "filiale" della Chiesa madre di San Giovanni Battista. Tra il 1626 ed il 1628 il Comune di Roccagloriosa la restaurò.

Tipologie