Gerocarne
Comune della Calabria, in provincia di Vibo Valentia, con 2.498 abitanti e ha una superficie di 44,9 chilometri quadrati. Sorge a 241 metri sopra il livello del mare. L'economia è sorretta dall'agricoltura e dalla presenti di alcune sorgenti di acqua oligominerale. Dista da Vibo Valentia e di 19 chilometri.
Storia
Le origini sono antichissime, come il suo nome, che significa "sacra carne", forse riferito a qualche antico rito che si celebrava in queste zone. Ai primi dell'anno mille, molti paesi sorsero nelle valli ai piedi dei monti, per protezione e rifugio. Fra questi paesi c'è Gerocarne, nell'alto Mesima, più precisamente nella valle del fiume Marepotamo, incastonato tra colline, attraversato oggi quasi al centro, ma nel passato a sud dal fiume Morano, impetuoso ed irruente, che nel suo secolare defluire molti danni ha provocato. Nel 1310, trovo la parrocchia con importanza di Arcipretura.
Nel 1446, dal rilievo presentato dallo Stato d'Arena, viene menzionato Gerocarne per il pagamento delle tasse. Nel 1580, un illustre figlio di questa terra, Bartolomeo Vari, fu nominato Generale dei monaci Basiliani, gloria e vanto per i gerocarnesi. Nel 1582, viene fondato il convento dei Carmelitani, in onore della Madonna del Carmine, di cui tuttora si conservano i ruderi con la chiesetta dedicata alla Madonna. Il convento viene distrutto dal terremoto del 1783 e scompare completamente nel 1796, con il piano del Marchese di Fuscaldo, per la soppressione di 26 conventini nella provincia di Catanzaro, diocesi di Mileto. Nel 1588 trovo la confraternita di Santa Caterina sotto Papa Sisto V. Nel 1598, la confraternita di Santa Maria. Il successivo riordino borbonico dell'1 maggio 1816, mantenendolo nella stessa giurisdizione, gli attribuiva la frazione di Sant'Angelo. Nel 1950, il fenomeno migratorio si andò trasformando in ricerca costante di lavoro nell'Italia del Nord, nei paesi dell'Europa Occidentale, nell'America del Nord e nella lontana Australia.
Tengo a precisare che Gerocarne, Ciano, Miglianò e Sant'Angelo esistevano contemporaneamente nello stesso periodo storico, e non come raccontavano persone poco informate. Esse sostenevano che Gerocarne è sorta dopo la scomparsa di Miglianò, ossia dopo la distruzione di questo paese gli abitanti superstiti avrebbero dato vita a Gerocarne.
Da vedere
Le antiche fontane - la vita delle fontane in genere è curiosa ed in certo senso anche misteriosa. Hanno una origine che, secondo la tradizione orale, cambia continuamente.
Gerocarne e un paese ricco di acque come ho detto, siccome è attraversato dal fiume Morano, che nel passato ha soddisfatto molte esigenze. Oggi tutte le abitazioni sono fornite di acqua corrente.
Convento del Carmine - e' difficile stabilire quando sia sorto, con certezza, l'Ordine dei Carmelitani, le cui origini affondano sino ai tempi del profeta Elia e del Monte Carmelo. Il Convento e la stessa cittadina furono duramente colpiti dal terremoto del 1783. Un solo muro di quel Convento è rimasto in piedi, mentre la chiesetta in onore della Madonna del Carmine è stata costruita ex novo dopo quel terribile sisma.
Convento dei Carmelitani di Gerocarne - possedeva fondi rustici denominati: lannerello, Ortello, San Nicola, Pigna, Fornace, Giampieri, Martirani ed altri.
Il cimitero - La legge di Napoleone Bonaparte, sotto il nome di Editto di Saint-Cloud del 1804 proibiva la sepoltura dei morti nelle chiese e si aprivano i primi cimiteri. A Gerocarne, verso il 1880 sorse il primo cimitero, luogo di sepoltura, voluto dalla nuova legge, sulle macerie dell'antico convento dei carmelitani, dove è ubicata la chiesetta della Madonna del Carmine.
Monumento dei Caduti della Guerra - è stato innalzato in pietra lavorata da scalpellini locali nel 1925, a forma di Stele. È stato inaugurato, con una solenne cerimonia religiosa e politica e la partecipazione delle massime autorità. Questo monumento ai Caduti, ha un valore morale per tutti i figli di Gerocarne, morti sui campi di battaglia, per la difesa della Patria, fermo restando che sono dell'avviso che le guerre non ci dovrebbero essere per nessun motivo, essendo solo portatrici di lutti e di rovine per tutti i popoli. Dalla pubblicazione suddetta, abbiamo estratto alcune parti, che qui di seguito riporto.
Chiesa di santa Maria de' Latinis - edificata in epoca medievale ma restaurata nell'800 a seguito di numerosi danni riportati durante il sisma del 1783.
Come arrivare
In auto: da autostrada A3 Salerno - Reggio di Calabria, uscita Svincolo autostradale Serre proseguire per SS. 182 direzione Serra San Bruno, Soriano Calabro, Bruno, Gerocarne.
In treno: Stazione FS di Vibo Valentia - Pizzo, proseguire poi fino a Gerocarne.
In aereo: Aeroporto di Lamezia Terme.