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Maierato

Comune della Calabria, in provincia di Vibo Valentia, con 2.256 abitanti e ha una superficie di 39,9 chilometri quadrati. Il comune è a pochi chilometri da Vibo Valentia. Sorge a 258 metri sopra il livello del mare.

Storia

Le origini di Maierato si perdono nella notte dei tempi e recenti studi hanno confermato la fondazione del borgo durante la dominazione greca. Durante la dominazione romana il centro acquistò una notevole importanza. Dopo la disgregazione dell'impero romano (476 d. C.), fu sottomessa dai Bizantini che se da un lato aumentarono le tasse, dall'altro diffusero la cultura greca dopo circa sette secoli di latinizzazione. In questi anni, inoltre, diedero un forte impulso all'economia che consentì un consistente aumento della popolazione. Dopo una breve parentesi longobarda, infatti, gran parte dei territori calabresi furono occupati dai Saraceni. La tradizione  orale vuole che i Musulmani abbiano intorbidito la rete   idrica con sostanze velenose riducendo la popolazione al completo asservimento. Si dice anche che la città sia stata liberata dal generale bizantino Niceforo Foca, mandato dall'imperatore Basilio I per combattere i Saraceni. Da quel momento il nome del centro mutò in Rocca Niceforo. Nel 950 fu assalita una seconda volta dai Saraceni che la distrussero quasi completamente. Con l'arrivo di Ruggero il Normanno nell'XI secolo fu munita di un castello (1058) dal quale si dominava il golfo di S. Eufemia e l'entroterra fino all'appennino delle Serre. La rivolta dei Siciliani durante la guerra del Vespro (1282) segnò l'inizio degli scontri dinastici fra Angioini e Aragonesi. Successivamente appartenne al conte Arrigo Sanseverino di Marsico, al capitano Antonucio di Camponeschi di Aquila (1420), a Giovanni Caracciolo (1432) alla famiglia Ruffo di Montalto e, infine, ai Sanseverino di Bisignano. Il Cinquecento fu segnato dalle invasioni turche. In molti centri calabresi la popolazione  fu costretta a costruire e potenziare le fortificazioni. Il 27 marzo 1638 un terribile terremoto si abbatté sulla Calabria. In alcuni documenti dell'epoca si legge che  a Rocca Niceforo furono danneggiate trentatré case e la parte superiore del castello. A questa catastrofe il 5 novembre 1659 seguì un altro terremoto che provocò danni a otto case e alla chiesa di Santa Maria la Cattolica. Tra il 1702 e il 1717 si verificò un particolare "scambio di consegne" tra Rocca Angitola e il suo casale Maierato. Quest'ultimo, infatti, fu elevato a capoluogo e Rocca divenne suo casale. La definitiva decadenza della città ebbe inizio verso la fine del XVIII secolo quando dalle acque stagnanti del fiume Angitola si propagò il morbo della malaria.

Da vedere

Chiesa di San Nicola e San Michele Arcangelo - la facciata, divisa in due livelli, presenta caratteristiche architettoniche differenti. La parte inferiore, che include il portale in pietra, è in muratura lavorata a mattoni. La parte superiore, invece, è caratterizzata da strisce in muratura orizzontali. L'interno è a tre navate ed è sormontato da un soffitto a cassettoni. L'altare maggiore è sormontato dalla statua di San Michele Arcangelo.

Chiesa di Santa Maria della Pietà - la facciata della chiesa è divisa da quattro lesene corinzie. In corrispondenza di quelle centrali ci sono due colonnine con timpano spezzato che incorniciano l'ingresso. In alto la statua di Santa Maria della Pietà con l'iscrizione latina "Regina Martirum ora pro nobis". A sinistra dell'edificio c'è una torre campanaria a base quadrata sulla quale è stata posta una statua della Madonna. L'interno è a unica navata. Sull'altare maggiore, in una nicchia affiancata da colonne corinzie, è stata sistemata la statua dell'Addolorata. Lungo la navata, inoltre, ci sono due tele raffiguranti San Michele e la Madonna del Purgatorio.

Museo della Cività Contadina - ricco di oggetti d'uso quotidiano appartenuti agli abitanti del borgo.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Maierato è necessario percorrere l'A3  Salerno - Reggio di Calabria uscire allo svincolo di Sant'Onofrio - Vibo Valentia ed  immettersi sulla Strada Provinciale per Maierato. Distanza da Vibo Valentia 12 km.

In treno: Maierato è servita dalla stazione di Vibo - Pizzo.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Lamezia Terme.

Tipologie