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Albino

Albino e un comune montano in provincia di Bergamo della regione Lombardia. Conta 16.376 abitanti e ha una superficie di 31,3 chilometri quadrati. Sorge a 342 metri sopra il livello del mare, nella Valle Seriana. Si trova sulla destra idrografica del fiume Serio, con le frazioni Comenduno e Desenzano al Serio poste a nord del capoluogo stesso. Sullo stesso versante, ma situato in una posizione più elevata, si trova anche Bondo Petello, che si sviluppa al termine della valle del torrente Albina, tra il monte Rena ed il monte Cereto.

Storia

I primi insediamenti umani hanno origini antichissime: alcuni resti rinvenuti nella valle dell'Albina, al confine con Aviatico, testimoniano infatti che la zona era abitata già ai tempi dell'età del rame. In epoca romana il paese fu al centro di una prima urbanizzazione, come testimoniano numerosi reperti di quel periodo recentementi rinvenuti. La colonizzazione latina ha lasciato moltissimi segni indelebili nella storia di Albino su tutti il toponimo del paese stesso, che deriverebbe da Albinus probabile fondatore del primo nucleo abitato, oppure da Albus. Infatti alcuni toponimi presenti sul territorio comunale ci riconducono certamente a colonizzazioni antecedenti quella romana. Il periodo in cui il borgo ebbe un significativo incremento urbano e demografico fu il medioevo. Interessato dalle dispute fratricide tra guelfi e ghibellini, si dotò di numerose torri, fortificazioni, nonché di un castello, risalente al XIV secolo, i cui resti vennero utilizzati dalla popolazione per ricostruire il paese a seguito delle distruzioni apportate durante le lotte di fazione. Nel corso del XIII secolo il comune si pose a capo di una federazione, retta da un organo denominato la Grande Comunità, che comprendeva i paesi limitrofi tra cui Selvino, Aviatico, Comenduno e Desenzano. In questo periodo il paese apparteneva, insieme ad altri posti nelle vicinanze, al Comune Maggiore di Albino, un'istituzione scioltasi agli inizi del XIX secolo. Durante la dominazione veneta vi fu un notevole incremento della produttività e della condizione economica degli abitanti, favorite dalla produzione tessile e dalla lavorazione del ferro. Questa crebbe e permise, nel XIX secolo la formazione dei primi cotonifici Honegger e Albini, nonché del il cementificio Guffanti. Già nell'autunno del 2008 è prevista l'inaugurazione del tram delle valli che porterà visitatori e abitanti da Bergamo ad Albino.

Da vedere

Parrocchiale di San Giuliano - risale addirittura all'anno 898. Riedificata in stile neoclassico nei primi decenni del XIX secolo, custodisce opere di indubbio valore, tra cui spiccano dipinti di Giovan Battista Moroni, Enea Salmeggia, di Gian Paolo Cavagna, del Cignaroli e di Francesco Zucco. Il campanile risale al 1497 ed è opera del Fanzago.

Convento di San Bartolomeo - risalente al XII secolo, è riconoscibile per il suo stile gotico-lombardo e per i numerosi affreschi, seguenti ad una ristrutturazione avvenuta nel corso del XVI secolo. Altri elementi di questa struttura sono le ben ventun sculture lignee situate sull'altare maggiore, nonché il pollittico in legno dorato, che hanno reso possibile l'elevazione dell'edificio sacro a monumento nazionale.

Chiesa della Concezione - situata nel capoluogo, è di origine tardo-quattrocentesca. Conserva preziosi affreschi del XV e XVI secolo, ed è dotata di un bel porticato. La tradizione vuole che questo piccolo santuario sia stato costruito in seguito ad un miracolo avvenuto, nel 1470, ad un bambino che fu salvato da un branco di lupi dall'apparizione della Madonna.

Santuario della Madonna della Neve - questo piccolo santuario, posto sulla mulattiera che reca a Selvino, risale al XVI secolo. Di quell'epoca sono anche gli affreschi recentemente restaurati all'interno. Nei secoli scorsi godeva di una grande importanza a causa del fatto che si trovava su una strada molto battuta, specialmente da commercianti ed allevatori, che sovente si fermavano per una preghiera di intercessione.

Santuario di Altino - situato in prossimità del Colle Gallo ad un'altezza di 850 m s.l.m., sopra l'abitato della frazione Vall'Alta. Ottant'anni dopo la cappelletta era già stata inglobata sostanzialmente in una nuova costruzione; e tale rimase fino a tutto il 1800. La statua della Madonna è stata incoronata il 23 luglio 1919 dal vescovo Luigi Merelli e il Santuario venne consacrato dal vescovo Adriano Bernareggi il 27 aprile 1935. Il santuario ha al proprio interno opere lignee del Fantoni ed una tela del Cavagna Di grande impatto sono gli ex-voto custoditi.

Abbazia dei Monaci Cistercensi - fondata nel lontano 1135, dà il nome alla frazione in cui si trova. Il nucleo abitativo di Abbazia difatti si sviluppò a ridosso di questo monastero voluto dal vescovo di Bergamo Gregorio, oggi considerata monumento nazionale. Al contrario di oggi, la chiesa di allora era composta di una sola navata con pareti di pietra viva e grandi pilastri, interamente ricoperta a tetto a due spioventi sostenuto da travature lignee a vista, l'altare era collocato in un abside semicircolare nel quale si aprivano tre piccole aperture a feritoia.

Parrocchia di San Pietro - situata inella frazione di Desenzano, è un bellissimo esempio di struttura in stile gotico-lombardo. Spiccano inoltre l'ampio porticato, il pollittico con una statua del santo patrono in legno dorato ed uno stendardo, opera di Enea Salmeggia.

Santuario della Beata Vergine del Miracolo - nella frazione Desenzano al Serio si trova quello che può essere considerato l'edificio sacro che ancora oggi gode di maggior devozione popolare, tanto da essere meta di molti pellegrinaggi da parte tutta la popolazione albinese, e non solo. Il Santuario della Madonna del Miracolo, meglio conosciuto come Madonna della gamba, ricorda un miracoloso evento avvenuto nel 1440: una ragazza guarì miracolosamente dalle ferite riportate ad una gamba dopo aver pregato la Madonna.

Come arrivare

In auto: Autostrada A4 prendere per la Valle Seriana, località Albino.

Tipologie