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Calvenzano

Calvenzano è un comune della regione Lombardia, in provincia di Bergamo che conta 3.447 abitanti e ha una superficie di 6,4 chilometri quadrati. Sorge a 114 metri sopra il livello del mare. Il comune è ai confini con la provincia di Cremona.

Storia

L'origine italiana del nome Calvenzano è stato proposto da Flechia, e accettato dal Mazzi e ribadito dall'Olivieri. Il primo documento in cui si ritrova citato il nome Calvenzano è un atto notarile rogato ad Arzago nel 984 d.C. Un documento di poco posteriore, nel maggio del 990 d.C., attesta che Calvenzano si trovava nella contea di Bergamo. I primi insediamenti sul territorio di Calvenzano sono riconducibili al periodo della dominazione romana, come indicano recenti studi basati sui ritrovamenti inerenti quell’epoca, riguardanti sepolture con iscrizioni funerarie. Nel 1186 Federico Barbarossa, alleatosi con Milano, assegnò quasi tutta la Gera d'Adda, Calvenzano compreso, alla communitas mediolanensis. Il paese si ribellò contro le autorità milanesi, sfruttando l'occupazione della Geradadda del 1237 da parte di Federico II, nipote del Barbarossa, in guerra contro Milano. Quando Federico II fu sconfitto a Gorgonzola nel 1247, i milanesi tornarono e la zona fu sottoposta ad una spedizione punitiva. Inoltre anche Calvenzano fu interessato dalle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, come testimoniato dall’esistenza di un castello, di cui ora resta soltanto una torre. Seguirono numerose battaglie tra i milanesi e la Repubblica di Venezia, con parecchi ribaltamenti di fronte che videro i primi avere la meglio. Nel maggio 1796 la Gera d'Adda, e con essa Calvenzano, fu occupata dalle truppe di Napoleone Bonaparte; in seguito alla nuova ripartizione territoriale francese la città abbandonò la provincia di Lodi ed entrò a far parte di quella di Bergamo. Dopo la caduta di Napoleone, ad ogni modo, l'Austria rioccupò la Lombardia, instaurando il Regno Lombardo-Veneto che durò fino al 1859, anno in cui avvenne l'annessione al Regno d'Italia. Da allora non si sono verificati eventi degni di nota, se non una lenta trasformazione di Calvenzano che, da paese rurale, si è trasformato in borgo industrializzato. Oggi Calvenzano è un paese caratterizzato da un forte pendolarismo, ma anche da una significativa presenza di piccole e medie aziende artigianali, industriali e del terziario, il cui insediamento è favorito da un lato dalla vicinanza a Treviglio a nord e dall'altro dalla statale Rivoltana a sud.

Da vedere

Oratorio della Beata Vergine Assunta - detta anche Madonna dei campi: la costruzione è in cotto con un bel portico; la facciata risale al XVI secolo ed il campanile al Trecento o agli inizi del Quattrocento; l'interno è formato da una sola navata con volta ed è stato interamente affrescato da Tommaso Pombioli nel 1623.

Chiesa Parrocchiale - dedicata ai Santi Pietro e Paolo venne edificata dal 1713 al 1726, ampliata nel 1935 mentre nel 1995 è stato rifatto il Presbiterio con un altare in monoblocco di marmo di Verdello di Verona, un ambone e la sede del celebrante realizzati dallo scultore M.Toffetti.

Come arrivare

In auto: autostrada A4, uscite a Bergamo.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie