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Gromo

Gromo è un comune di 1.300 abitanti in provincia di Bergamo della regione Lombardia. Il comune e situato sulla destra orografica del fiume Serio, in Valle Seriana.

Storia

Il toponimo del paese deriva da una parola latina: Grumus difatti significa collina, altura. A suffragio di questa teoria ci sono altri esempi nella bergamasca, riferiti a luoghi posti in prossimità di colli o montagne Grumello del Monte e Gromlongo, frazione di Palazzago. Costruito su un promontorio nel posto più angusto di una valle fin dai tempi dei Romani sfruttata per le sue miniere di ferro e di argento, Gromo fu per secoli al centro dei traffici minerari della zona. Da tale momento crebbe l'importanza dell'attività di fabbricazione di armi bianche forgiate nelle fucine dislocate lungo il corso del Golio il periodo che va dall'inizio della dominazione veneziana fino alla metà del XVII secolo fu quello economicamente più fiorente. Paese di montagna, Gromo deve proprio alle bellezze naturali del posto il suo moderno sviluppo come località turistica. Il paese, famoso nell'antichità per le sue miniere di ferro e di argento e per le sue fabbriche di armi bianche, ha una consolidata tradizione nel settore della villeggiatura  degli sport invernali. Con il passare dei secoli gli abitanti del paese seppero sfruttare le ricchezze minerarie e taluni, come ad esempio la famiglia dei Ginami, si arricchirono in modo considerevole. A questa famiglia apparteneva anche un palazzo di notevole interesse, che ora è adibito a sede del municipio. Nella memoria del paese sono tuttavia impressi eventi disastrosi, come la peste che decimò la popolazione nel 1630 e la tremenda alluvione del fiume Serio che portò con se ben sessanta vite umane. In tempi più recenti il paese ha vissuto periodi di relativa tranquillità, vivendo un deciso rilancio, nel XX secolo, grazie all'industria del turismo.

Da vedere

CASTELLO GINAMI - situato in Piazza Dante, venne eretto nel 1226 da un discendente della famiglia Ginami De Licini, su di uno sperone roccioso a picco sul fiume Serio, in posizione dominante la vallata. Il complesso è formato da un corpo principale di forma rettangolare con due ali di fabbricato verso levante, comprendente il porticato e le camere superiori e a nord la stalla con fienile più la torre centrale. La porta principale doveva essere molto piccola per una migliore difesa del castello e nel 1605 venne sostituita con l'attuale, molto più ampia a forma Bugnata per dar luogo all'entrata ed all'uscita delle carrozze. Nell'interno vi sono vari locali  con affreschi e dipinti risalenti a varie epoche; si conservano, inoltre, pregevoli quadri, antiche cassepanche, artistici lampadari.

PALAZZO COMUNALE - fu edificato nel 1465 in occasione delle nozze di un figlio dei Ginami. E' una costruzione civile di belle proporzioni, unico esempio nella provincia, che non abbia subito alterazioni stilistiche. L'interno ha dei soffitti a cassettoni dipinti. Le pareti al secondo piano del palazzo erano ornate da un importante ciclo di affreschi, che avevano come tema la vendita delle armi forgiate in Gromo.

CHIESA PARROCCHIALE - dedicata ai santi Giacomo e Vincenzo, merita una citazione. Edificata nel corso del XIV secolo, possiede due portici, nonché tele ed affreschi di grande pregio.

Come arrivare

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

In auto: A4 Milano - Venezia, uscita Bergamo, dista fino a Gromo e di 41 chilometri.

Tipologie