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Dolcedo

E un comune di 1.345 abitanti che si trova in provincia di Imperia, della regione Liguria e ha una superficie di 19,3 chilometri quadrati. Dolcedo è situata nella Valle del Prino, nei pressi della confluenza del Rio dei Boschi con il torrente Prino. Economia si basa sulla produzione agricola e vinicola. Il territorio comunale confina con quello di Imperia. Sorge a 75 metri sopra il livello del mare.

Storia

La costituzione delle borgate di Dolcedo avviene nell'Alto Medioevo, grazie ai numerosi abitanti che dalla costa si rifugiarono nei monti e nelle campagne circostanti. Durante il Medioevo tutto il comprensorio di Dolcedo si costituì in feudo diventando dominio della famiglia Clavesana. Dal XII secolo, grazie all'opera dei monaci benedettini di Lerins, ebbe inizio la diffusione e la coltivazione dell' olivo nelle campagne. L'insediamento si spostò verso il fondovalle, costruendo i primi frantoi ad acqua, grazie alla notevole presenza di rii e torrenti. Nel 1161 il Terziere di San Tommaso, assieme al Terziere di San Maurizio e quello di San Giorgio, costituirono una circoscrizione amministrativa, affiancandosi ai Marchesi di Clavesana che però mantennero i possedimenti del territorio. Nel 1228 gli stessi Clavesana cedettero il feudo al comune di Genova ponendo Dolcedo sotto la protezione genovese fino al 1613, anno in cui si costituì l'indipendenza amministrativa.

Da vedere

CHIESA PARROCCHIALE Dl SAN TOMMASO - l'aspetto attuale e quello della ricostruzione del 1738 con la facciata barocca e con un baldacchino pure barocco, sorretto da colonne in pietra nera, che integra nel suo spazio pensile un prezioso portale della precedente chiesa. All'esterno la costruzione e avvolta su due lati dall'abitato ed anche in facciata le strutture architettoniche esibiscono il solo corpo centrale: le strutture minori sono nascoste negli intonaci dei caseggiati contigui. L'interno e a croce greca con quattro bracci uguali a cui si aggiunge una profonda abside centrale: l'eccezionale vastità dell'ambiente e esaltata dalla luminosità delle decorazioni pittoriche originali, in stucchi, con delicate tinte verdi e rosa che oggi sono presenti solo nella parte anteriore.

IL SAGRATO - attraverso l'antica loggia del Comune si accede alla splendida piazzetta tutta circondata da costruzioni: da una parte la parrocchiale di San Tommaso, dalle altre abitazioni risalenti probabilmente al XVII secolo. La pavimentazione e in ciottoli sistemati in corsi policromi bianchi e neri.

SUTTU MUNTE - la loggia e stata costruita nel 1650 in seguito alla nascita del Comune a cui Genova aveva concesso l'autonomia. II luogo e pertanto uno dei simboli della municipalità e conserva ancora oggi le misure di capacita del 1613 sistemate a destra dell'odierno ingresso agli uffici comunali.

Come arrivare

In treno: stazione ferroviaria più vicina è quella di Imperia - Porto Maurizio sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.

In auto: Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione; Dolcedo è situata lungo la Strada Provinciale 39.

Tipologie