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Erto e Casso
Comune montano in provincia di Pordenone è situato a circa 750 mt. sul livello del mare. San Bartolomeo, festeggiato il 24 agosto, è il patrono di Erto e Casso. Il comune è costituito dai due borghi antichi di Erto e Casso e da Stortan.
Economia
L'economia di Erto e Casso è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento. Sul territorio l'unica industria presente fino una decina di anni fa era un'impresa di Massa Carrara che estraeva marmo "ramello rosso e ramello bruno" a quota 1800.
Storia
E' il 9 Ottobre 1963 la data che purtroppo segna la storia di questo paese. Un'immane ondata, provocata dalla frana del monte Toc che precipita nel sottostante lago artificiale, distrugge molte borgate, provoca oltre 200 morti e determina una immediata evacuazione del paese. Ancor oggi lungo le strade sono visibili le fondamenta delle case distrutte dall’onda e la frana domina sovrana vicino alla diga.
Da Vedere
Immersi nella natura e coronati da splendide montagne, sorgono i piccoli abitati di Erto e Casso che per loro architettura di montagna, così semplice e al contempo straordinaria, sono stati dichiarati un monumento nazionale.
Il Museo del Vajont, dove sono raccolti filmati e fotografie che ricostruiscono i tragici momenti della notte del 9 ottobre 1963.
Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.
A Erto si trova una delle più famose palestre di roccia, che conosciuta a livello internazionale ospita ogni anno milioni di appassionati.
Come Arrivare
In Auto: Da Udine e Pordenone: prendere la direzione di Montereale Valcellina per poi proseguire lungo la strada statale 251 della Valcellina, dove dopo circa 35 km si giunge a Erto.