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Bocchignano
Comune montano in provincia di Rieti, della regione Lazio, con circa settecentotrenta abitanti. Il comune è ai confini con l'Abruzzo.
Storia
L'origine di Borbona si perde nel tempo, pare che la sede precedente del paese fosse in prossimità del castello di Machielone, del quale qualche resto è visibile sopra i tre colli che sovrastano oggi il bivio che dalla Salaria porta a Borbona e che sono raffigurati nello stemma del paese. Secondo alcuni il nome deriva dal colle Borbona su cui sorse il paese, secondo altri il nome si collega al nome del condottiero del popolo che edificò un castello in zona. Potrebbe anche riferirsi al latino bordo, ossia fango, con l'aggiunta del suffisso -ona. Borbona è caratterizzata dall'avere una disposizione sparsa sul territorio ed è infatti divisa in più rioni ancora ben distinguibili nonostante l'espansione urbanistica. La parte più antica sembra essere quella della "Lama" o "La Terra" cioè la parte alta del paese costruita su uno sperone roccioso forse per maggiori possibilità difensive od anche per difendersi dalle alluvioni del fiume o per la maggiore salubrità della zona rispetto alla parte bassa che, in passato, doveva essere umida e malsana dato che il termine "Borbona" deriva forse dalla parola "burbona" che significa "luogo fangoso". Le attività principali sono l'allevamento, attività un tempo molto fiorente ma oggi sempre più in diminuzione, l'agricoltura, il turismo e il commercio.
Da vedere
Santa Croce in Burbone - e stata abbandonata nel 1500 perché ormai fatiscente, e un momento di grande importanza per il paese è l'inserimento nel vasto feudo,e l'attuale santuario di S. Maria del monte che sovrasta Borbona dall'alto, distrutto dal terremoto del 1703 e ricostruito
S. Maria Assunta - e una chiesa cinquecentesca rielaborata nel 1800, è visibile sull'altare un dipinto che oggi è possibile attribuire a Vincenzo Manenti e bottega, ma la chiesa conserva soprattutto il monumento artistico più importante del paese, la Croce di Borbona, la croce processionale in argento dorato che fu creata, nei primi decenni del 1300, in quel regno angioino di cui Borbona faceva parte.
Come arrivare
In auto: prendere l'autostrada per L'Aquila (A24) e seguire poi le indicazioni da L'Aquila per Borbona
Il treno: la linea Terni - Rieti - L'Aquila - Sulmona passa per l'abitato di Antrodoco e da qui si possono prendere gli autobus per Borbona.