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Hotel Concerviano, Agriturismo Concerviano, Bed and Breakfast Concerviano

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Concerviano

E un comune di 349 abitanti della provincia di Rieti, ha una superficie di 21,4 chilometri quadrati per una densità abitativa di 18,04 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 560 metri sopra il livello del mare.

Storia

Affacciato sullo splendido panorama offerto dalla Valle del Salto, Concerviano, in origine chiamato “Collis Cervinus”. Il periodo che seguì il crollo dell’Impero Romano e le continue invasioni barbariche, rappresentò per gli abitanti della valle del Cicolano un momento di particolare difficoltà. La scarsa popolazione rimasta si sparse per le campagne stabilendosi in piccole “curtes”, vivendo dei prodotti offerti dall’allevamento e dall’agricoltura. Le ”curtes” rinvigorite dalla sventura si raccolsero in gruppi e, con l’aiuto dei Signori e dei monaci benedettini che riempirono il territorio di piccole chiese, si diedero ad edificare castelli e torri sopra luoghi scoscesi, difficili all’accesso ed adatti alla difesa. Nulla si sa sulle origini e sulle prime vicende del castello di Concerviano, la cui fondazione si ipotizza sia avvenuta nel XI secolo, e le prime notizie certe risalgono solamente al XIII secolo. In anno 1252 le chiese di Concerviano erano S. Nicola, S. Egidio e S. Andrea, ad attestare un popolamento abbastanza consistente dell’area. Nel tardo medioevo dal territorio di Concerviano, che doveva essere coperto in prevalenza da boschi, venivano importate a Rieti consistenti quantità di cenere, e di legname lavorato, in particolare contenitori per il mosto o per il vino. Attestata anche una florida attività di pastorizia e di agricoltura. Erano i tempi delle guerre tra città, di prepotenze baronali, e a causa di ciò i piccoli e deboli centri cercavano sostegno ed aiuto dai grandi e dai forti. Accadde quindi che per questa necessità, nel 1282 tutti i castelli dell’Abbazia di S. Salvatore Maggiore, tra cui Concerviano, si posero sotto la protezione e la difesa del Comune di Rieti, ed alla presenza di Guglielmo di Orvieto, Podestà della città di Rieti, promisero fedeltà, obbedienza e vassallaggio. Solo nel 1290 i castelli tornarono sotto le dipendenze dell’Abbazia. Nel 1399 fu trasformata in commenda da Bonifacio IX e fu soppressa definitivamente per volere di Urbano VIII che la unì a Farfa. Attualmente è stata acquisita dal comune di Concerviano ed è in fase di restauro. Nel paese erano presenti una bottega di ferri lavorati, la rivendita di Sali e Tabacchi ed una mola a grano. In campagna esisteva un albergo, probabilmente nella valle del Salto, fiume che veniva attraversato per mezzo di un ponte di legno. Concerviano nel 1817, con 236 abitanti, era frazione di Roccasinibalda; divenuto comune autonomo nel 1853, contava 261 abitanti, 44 dei quali abitavano in campagna per complessive 45 famiglie in 44 case. Tra di esse le preminenti erano quella dei De Angelis, quella del cavalier Severi, che però non risiedeva a Concerviano, e quella dei Palmieri.

Da vedere

Abbazia di San Salvatore - e un grandioso monastero benedettino trasformato nel corso del Seicento e ampiamente restaurato all'inizio del nostro secolo, presenta al suo interno ancora tracce dell'antico pavimento cosmatesco e degli affreschi medioevali, tra cui quello conservato nell'abside raffigurante il Signore in gloria tra schiere di angeli.

Complesso Monastico di "San Salvatore Maggiore sul Monte Latenano" - a disposizione durante i mesi estivi per biblioteca, visite guidate , mostre conferenze.

Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari in Concerviano.

Chiesa della Madonna della Quercia in Concerviano.

Come arrivare

In auto: distanza da Rieti 18 Km.

In treno: stazione più vicina Rieti.

Tipologie