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Aiello del Friuli

Comune del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, con 2.221 abitanti. Il comune di Aiello del Friuli, confina a Nord con i comuni di Visco e di San Vito al Torre, a Est con i Comuni di San Vito e di Campolongo al Torre, a Ovest con i Comuni di Bagnarla Arsa e di Cervignano del Friuli e a Sud con il Comune di Ruda.

Storia

Il nome deriva probabilmente dalla parola latina agellus che significa poderetto, piccolo campo, o secondo altre opinioni, da sacellum, ossia piccolo luogo sacro. Ciò testimonia una origine romana, anche se le prime notizie accertate sul paese risalgono al 13 dicembre 1202. Dopo aver fatto parte della Repubblica di Venezia, dal 1516 al 1918 il paese fece parte, assieme ai comuni del mandamento di Cervignano del Friuli dell'Impero Asburgico come parte della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca. Con la fine della prima guerra mondiale il paese passò definitivamente all'Italia, insieme alle terre irredente di Trento e Trieste, anche se gli abitanti ebbero sempre una certa nostalgia della situazione politica passata. Un piccolo ricordo d questo passato è dato dal fatto che Aiello assieme tutti i paesi della zona circostante fa parte della Arcidiocesi di Gorizia anziché di quella di Udine; anche per questo motivo sono state lanciate in passato proposte di trasferire i comuni di questa zona alla Provincia di Gorizia, così da ripristinare i legami storici con tali zone, come fino al 1923, anno nel quale il Comune di Aiello passò alla provincia di Udine.

Economia

In passato paese agricolo, ora il settore primario è passato in secondo piano mentre c'è stato un discreto sviluppo industriale legato in prevalenza al settore della sedia e ancora in corso; sono presenti due zone industriali-artigianali, situate tra la frazione di Joannis e il comune di Visco e ottimamente collegate all'autostrada A4.

Da vedere

Chiesa Parrocchiale di S. Ulderico - funzionante dal 1691, è una bella costruzione con armonica facciata decorata da lesene e da quattro nicchie contenenti statue recenti di Egisto Caldana. Presenta un ampio interno ad una navata con cinque altari; una scenografica cupola affrescata nel 1900 dal Goriziano Clemente Delneri, autore anche dei medaglioni con i Santi Aquileiesi sulle pareti e di un affresco in sagrestia. Sul soffitto sono raffigurate la Gloria di Sant' Ulderico e due scene della vita del Santo.

Villa de Fin-Teuffenbach - costruita a cavallo tra i secoli XVIII e XIX, posta sul versante orientale del viale Vittorio Emanuele II, all'incrocio con via XXIV Maggio.

Villa Michieli - costruita tra i secoli XVII e XIX, di semplice fattura, con cappella padronale annessa.

Villa Strassoldo-Sabot - sita sul versante orientale del viale Vittorio Emanuele II. Il nucleo primitivo consta del corpo dominicale e di quello rustico, ortogonale al primo.

Villa Parisi - ripete la tipologia delle ville Venete del Settecento a due piani con conclusione timpanata e scalinata centrale d'ingresso.

Villa Peteani-Steinberg D'Attems - costruita a cavallo tra i secoli XVIII e XIX: occupa il versante occidentale del viale Vittorio Emanuele II, sul quale è direttamente visibile la sua facciata principale; essa infatti è priva di vialone d'accesso, a differenza di Villa Parisi.

Palazzo Peteani - è una bella costruzione secentesca su due piani con facciata evidenziata nella parte centrale da robuste lesene e stemmi nobiliari affrescati; da notare, eleganti ferri battuti nelle finestre e nel poggiolo.

Castello di Lontana - origine tardo medievale, voluto nella forma attuale di severo palazzotto con torri alle estremità dai marchesi Bona di Ragusa, e la Villa Permeilo, sita accanto alla chiesa parrocchiale, all'imbocco di Via Marconi.

Come arrivare

In treno: Stazione ferroviaria a Cervignano Del Friuli Km 7.

In auto: autostradale a Palmanova Km 7.

Tipologie