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Marano Lagunare

Comune del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, con 2.048 abitanti. Ha una superficie di 90,2 chilometri quadrati. Sorge a 2 metri sopra il livello del mare.

Storia

La nascita di Marano, e di conseguenza il nome, si ricollega alle origini di Aquileia. Aquileia fu fondata nell’anno 181 a. C. da una colonia di 300 soldati romani ai quali si sono aggiunte più tardi nel 169 d. C. circa 1.300 famiglie romane, mandate in questa zona per impedire le invasioni barbariche. Il nome Mariano durò a lungo, tanto che lo troviamo citato sia nel primo documento riguardante Marano, come in un documento del 1239. Con l’unità d’Italia infatti si rendeva necessaria una specificazione, per non confonderlo con altri Marano, che frattanto erano sorti in Italia. L’imperatore Ferdinando d’Austria, che mal sopportava la perdita della fortezza, fece munire un piccolo forte, chiamato Maranutto, onde poter con l’artiglieria abbattere i bastioni di Marano. Frattanto Pietro Strozzi inviava a Venezia un certo Giovanni dei Pazzi, con il compito di mercanteggiare la fortezza, facendo astutamente intendere di cedere in caso negativo la medesima ai turchi. Fu così che lo Strozzi riuscì ad avere la bella somma di 35.000 ducati dal Senato veneto, che riottenne definitivamente il possesso tanto agognato della fortezza di Marano. Ciò avvenne il 29 novembre 1543. Le avventure di Beltrame Sacchia, Pietro Strozzi e Guidobaldo di Urbino rivivono anche ai giorni d’oggi nelle vie che a questi personaggi sono dedicate. Dopo questi avvenimenti e fino alla caduta della Repubblica di Venezia (1797), Marano rimase sempre sotto il dominio veneto. Avvenimenti importanti riguardanti Marano, la storia non ne registra. Ciò fa supporre che Marano, governato con saggia politica dai veneziani, abbia potuto finalmente godere un lungo periodo di pace e di prosperità, quali nella sua storia, più che millenaria, mai aveva conosciuto.

Da vedere

Chiesa parrocchiale - che conserva un dipinto di Palma il Giovane, la Torre quattrocentesca con busti murati di provveditori veneti.

Laguna di Marano - che si trova tra i due fiumi Isonzo e Tagliamento separata dal mare da penisole e isole di sabbia.

Resto del tesoro di S. Vito - due statuette del 1300 in argento, finemente cesellate, di scuola fiorentina, probabilmente quella dei celebri fratelli Pisani, che hanno lasciato opere insigni nel duomo di Firenze e di Pisa.

Come arrivare

In auto: Autostrada A4 Venezia - Trieste uscire allo svincolo di Porpetto prendere in direzione Zona Industriale Aussa - Corno dopo l'abitato di San Giorgio di Nogaro svoltare a destra verso il comune di Carlino e successivamente Marano Lagunare.

In aereo: aeroporto Regionale Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari.

Tipologie