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Hotel Crespi d'Adda, Agriturismo Crespi d'Adda, Bed and Breakfast Crespi d'Adda

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Crespi d'Adda

Crespi d'Adda è frazione di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo della regione Lombardia. Confine con la provincia di Milano.

Storia

Il villaggio venne costruito durante l'ultimo quarto del XIX secolo dalla famiglia Crespi. La fondazione si fa risalire al 1877 ad opera del bustocco Cristoforo Benigno Crespi. L'idea fu quella di affiancare agli stabilimenti un vero e proprio villaggio che ospitasse gli operai della fabbrica e le loro famiglie. Il villaggio era dotato di tutte le comodità. Oltre alle villette delle famiglie operaie, e alle ville per i dirigenti, il villaggio era dotato di chiesa, scuola, cimitero, ospedale, campo sportivo, teatro, stazione dei pompieri e di altre strutture comunitarie. Le tombe più ricche sono quindi disposte intorno a questo imponente mausoleo, mentre quelle più semplici, segnalate da croci di pietra, sono più distanti, come concreta memoria della stratificazione sociale della comunità che qui vi riposa. Il cimitero è circondato da un muro circolare che racchiude in sé tutte le tombe e che vuole simboleggiare l'abbraccio della famiglia Crespi a tutti gli operai del villaggio. Il Centro Sociale Fratelli Marx, una associazione culturale locale conscia dell’eccezionale valore della company town, volle contrastare questa volontà politica, decidendo di tentare l’iscrizione del sito di Cespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. È uno degli esempi meglio conservati di villaggio operaio industriale che esistano al mondo. Contrariamente a siti analoghi, la parte industriale è stata funzionante fino al 2004 e le abitazioni sono tuttora utilizzate. Fabbrica e villaggio di Crespi d'Adda furono realizzati a cavallo tra Otto e Novecento dalla famiglia di industriali cotonieri Crespi, quando in Italia nasceva l'industria moderna. Oggi il villaggio di Crespi ospita una comunità in gran parte discendente degli operai che vi hanno vissuto o lavorato; e la fabbrica stessa è rimasta in funzione fino al 2004, sempre nel settore tessile cotoniero.

Da vedere

Castello - la villa padronale dei signori Crespi, è simile a un imponente castello medioevale, trionfale e tempestivo monito della presenza del padrone. Oggi come ieri il castello medioevale rievoca la presenza del feudo: una sorta di nuovo feudalesimo, dove il signore governa dal suo castello il suo moderno “feudo industriale”: la sua fabbrica, il suo villaggio e i suoi abitanti-operai.

Chiesa di Crespi - è la perfetta copia di quella di Busto Arsizio, edificio di scuola bramantesca. La cupola all’interno della chiesa è magnifica: interamente affrescata, richiama un cielo stellato e sembra espandere lo spazio verso l’alto, grazie ad un affascinante gioco prospettico, tipico dell’arte bramantesca.

Case operaie - le file di case operaie disposte ordinatamente costituiscono sicuramente l’immagine più caratteristica di Crespi, nonchè il cuore del Villaggio. Queste abitazioni dall’aspetto semplice ma gradevole erano soluzioni abitative d’avanguardia.

Le ville e i palazzotti - le case operaie non sono l'unico tipo di abitazione presente nel Villaggio: a queste si aggiungono le ville volute dai Crespi nella seconda metà degli anni Venti, in stile eclettico. Estrose, eleganti, incantevoli, erano assegnate principalmente a direttori, capireparto e impiegati.

Come arrivare

In auto: Autostrada Milano - Bergamo uscite al casello di Capriate San Gervasio, che dista da Crespi 2,5 km. Dal casello è sufficiente seguire le indicazioni per Crespi d'Adda.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie